Oggi nota come Alcar srl, è il risultato della fusione nel dicembre 2005 , tra CTM – Costruzioni Termomeccaniche Meridionali s.r.l. (“CTM”), sita a Lecce, e Alcar S.p.A., sita a Vaie (Torino).
Conosciuta come Nuzzo & C. – Costruzioni Termomeccaniche s.r.l., sin dal 1993 (denominazione sociale utilizzata fino al 1993), CTM si è affermata nel 1960, producendo macchine ed apparecchi meccanici, quali nastri trasportatori, gru e macchine speciali per la lavorazione del tabacco, ecc. Dopo lo sviluppo delle capacità tecniche e con il miglioramento del know-how nella progettazione e industrializzazione, CTM ha iniziato la costruzione di macchine utilizzate per la raccolta e la trasformazione di prodotti agricoli. Nel 1973 Donato Montinari, fondatore del medesimo Gruppo, acquisì la sua prima partecipazione societaria pari al 33% dell’azienda. Come risposta strategica al declino della sua posizione competitiva durante la crisi del settore agricolo nel 1980, la CTM decise di orientare le sue attività nella fornitura di carpenteria metallica medio-pesante per il settore delle macchine movimento terra: Fiat-Allis (ora CNH) del vicino stabilimento di Lecce, diventò così il principale cliente.
In questi anni, CTM si è specializzata nella produzione di benne per caricatori gommati e cingolati, bracci di spinta ed arconi per doozer, lame per escavatori, bielle, componenti per terne e per carrelli elevatori. Nel 1993 il Gruppo Montinari, in seguito anche ad un aumento di capitale, portò la propria partecipazione al 100% di CTM. La crescita dei volumi nel corso della seconda metà degli anni novanta è stata gestita anche per vie esterne, utilizzando il supporto di aziende del medesimo Gruppo, quali la Ediltravi OPEC Costruzioni, successivamente acquisita e fusa per incorporazione nel 2003.
Il processo di razionalizzazione attuato dai produttori di macchine movimento terra e volto a ridurre il numero dei propri fornitori verso aziende più grandi e solide finanziariamente e patrimonialmente, in grado di supportare le attività di coprogettazione, fece valutare positivamente l’acquisto dell’azienda ALCAR S.p.A., ubicata a Torino e specializzata nella produzione di serbatoi olio e gasolio e di carrozzerie per il medesimo mercato di riferimento. Naturale epilogo di tale operazione fu nel 2005 la fusione per incorporazione dell’ALCAR S.p.A. nella CTM e la creazione dell’attuale.
ALCAR S.p.A., oltre ad essere stata un’azienda di proprietà della famiglia Bruneri, inventore del primo escavatore idraulico al mondo (SIMIT) ha consentito di diversificare il portafoglio clienti sia verso il leader di mercato mondiale Caterpillar, che verso il produttore tedesco Liebherr.
La capacità di fornire il mercato europeo della carpenteria sia con particolari strutturali e medio pesanti attraverso lo stabilimento di Lecce che di carrozzerie e serbatoi attraverso lo stabilimento di Vaie fanno oggi di ALCAR un’azienda unica nel panorama europeo.